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Non solo mare… un “tuffo” tra arte e cultura



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Tipologia: Trekking, Veicolare
Tematica: Cultura, Luoghi di culto
Geografia: Pianura
Difficoltà: Facile
Durata: Breve

Punto di partenza: Piazza Immacolata - Arbus.

L’itinerario, percorribile facilmente a piedi, si svolge interamente nel centro storico di Arbus e invita a scoprire i principali punti di interesse storico artistico del paese. La prima tappa è la Chiesa parrocchiale di San Sebastiano che svetta sopra le scalinate di Piazza Immacolata: le prime notizie sulla sua edificazione risalgono alla fine del XVI secolo, tuttavia il luogo di culto ha origini più antiche. L’edificio ha una struttura con linee architettoniche che non possono essere ricondotte a nessuno stile preciso poiché la chiesa fu costruita, ampliata e restaurata in periodi diversi.

A lato della chiesa, sempre in Piazza Immacolata, si incontra un edificio di grande valore storico: il Montegranatico. Acquistato dal Comune nel 1989, è stato ristrutturato ed ha assunto la funzione di struttura polivalente: attualmente è la sede di numerose mostre ed esposizioni temporanee.

Lasciato il Montegranatico si raggiunge in pochi minuti il Museo del Coltello Sardo (via Roma 15), preziosa testimonianza dell’attività artigianale artistica locale. Il museo, organizzato in quattro sale, promuove il patrimonio delle lame sarde e la storia della sua coltelleria esponendo oggetti raccolti dal Mastro coltellinaio Paolo Pusceddu.

A pochi passi dal Museo del Coltello (in via Giardini 1) è possibile visitare anche il Museo Etnografico Antonio Corda che conserva e tramanda il patrimonio culturale della civiltà contadina. Al suo interno sono conservati i reperti di oggetti, arnesi, arredi e ambienti organizzati con precisa ricostruzione della tradizione locale, nel rispetto delle consuetudini e degli ideali sardi.

Il nostro “tuffo” nella storia e cultura di Arbus si chiude, a breve distanza, con la visita dei resti del sito archeologico di San Lussorio, scoperto nel 2009, durante una serie di scavi realizzati a scopi edili nella piazza omonima.