Tipologia:
Mountain Bike, Trekking
Tematica:
Natura, Sport
Geografia:
Bosco, Collina, Montagna
Difficoltà:
Medio
Durata:
Lungo
Punto di partenza: sentiero CAI n°192 a circa 300 m dall’abitato di Montevecchio (località Sa Tanca).
Questo itinerario, percorribile sia a piedi che in MTB, è piuttosto impegnativo ma regala grandi soddisfazioni per gli stupendi scorci panoramici che offre durante l’intero percorso.
Parte dalla regione mineraria di Montevecchio e, seguendo i segnavia del sentiero CAI n°192, raggiunge una delle vette più stimolanti del territorio: il Monte Arcuentu.
Il Monte Arcuentu o Erculentu, secondo la leggenda la montagna di Ercole, è un vecchio vulcano ormai spento che ospita, sulla sua cima, suggestivi ruderi di un antico castello medievale.
L’ingresso al sentiero è ben segnalato con un pannello di legno riportante la tipica bandierina CAI “bianco rosso bianco”. Il percorso, dopo aver toccato un ovile in località Cottia, comincia la sua ascesa e, mano a mano che si sale, la macchia bassa di lentischi e ginestre lascia il posto a pascoli nudi. Attraversata la vallata di Canali Canna (441 mt s.l.m.), dove è possibile vedere un vecchio recinto in pietra perfettamente circolare, si prosegue in direzione nord fino a Genna Flore e si raggiunge, seguendo la cresta, la base del Monte Arcuentu. Qui il sentiero si infila in ripide gole basaltiche in ambienti ricchi di storia, ed i segnavia lasciano il posto alle stazioni di una suggestiva Via Crucis che accompagna, non con poca fatica, fino alla cima. La salita è impegnativa per via della pendenza e del terreno accidentato, ma in vetta vi aspetta il meritato riposo all’ombra di una fitta lecceta. La stanchezza lascia posto alla meraviglia, appena si gode del panorama mozzafiato sulle aree minerarie e sul lunghissimo tratto di costa sottostante.