Logo ArbusTurismo - Portale turistico del Comune di Arbus

Villaggio di Ingurtosu

 Indirizzo: località Ingurtosu - 09031 Arbus (VS)

Il villaggio di Ingurtosu è situato all'estremità della lunga valle de “Is animas” che a monte culmina nella Punta Tintillonis e a valle si conclude con le alte dune di Piscinas.

Oggi è un villaggio ormai abbandonato, ma in passato ha ospitato una delle più importanti miniere della Sardegna arrivando ad accogliere circa cinquemila persone: funzionava, nello specifico, quale centro direzionale della miniera di Ingurtosu e della miniera di Gennamari da cui si estraeva piombo, zinco e argento.

Le prime attività di ricerca ed estrazione iniziarono nel 1853 ad opera della Società Mineralogica di Gennemari di proprietà di Luigi e Marco Calvo, che venne poi acquisita, nel 1855, da una società francese. L’attività estrattiva (e con essa la popolazione del villaggio) raggiunse la massima espansione all'inizio del XX secolo in seguito al passaggio della proprietà delle miniere alla società inglese Pertusola Limited.

Agli inizi degli anni '50 iniziò un periodo di crisi che culminò con la chiusura degli impianti negli anni ’70.

Nel villaggio è possibile vedere il palazzo della direzione, chiamato “Il castello”, costruito verso il 1870 in stile neomedievale e posto in posizione dominante rispetto alle altre abitazioni (a rimarcare il potere ed il controllo da parte del padrone nei confronti dei suoi dipendenti), le case degli impiegati e degli operai, la chiesa, lo spaccio, la posta, il cimitero e persino un ospedale.

La Miniera di Ingurtosu è uno degli otto siti minerari che compongono il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, ufficialmente riconosciuto nel 1997 dall'UNESCO come primo parco all'interno della rete mondiale dei Geositi/Geoparchi, istituita dall'UNESCO con lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio tecnico-scientifico, storico culturale ed ambientale dei siti nei quali l'uomo ha utilizzato le risorse geologiche e minerarie.